La segnaletica variabile
Le due misure di riduzione dinamica della velocità, quando attive, sono facilmente riconoscibili dall’utenza, perchè associate ad una certa messaggistisca attivata sui panelli a messaggio variabile (PMV) presenti sul tracciato autostradale.
L’inizio e la fine dei tratti per la riduzione dinamica della velocità per fini ambientali sono collocati sempre in corrispondenza di un cosidetto “PMV a cavalletto”, installato al di sopra della carreggiata e che consente l’esposizione di pittogrammi e di un testo variabile. La misura è in funzione quando compare il messaggio “Riduzione dinamica velocità per xx km", accompagnato da un pittogramma verde con l’indicazione della velocità massima da rispettare. L’esposizione di questo regime di velocità è ripetuto periodicamente lungo la tratta sui PMV “monopitto” alimentati a pannelli fotovoltaici.
La riduzione dinamica della velocità per fini viabilistici è attivata in condizioni di traffico intenso, e tale da poter provocare dei potenziali rallentamenti e situzioni di stop&go. La misura è in funzione quando vengono visualizzati i noti pittogrammi di limite di velocità, che variano nel tempo e lungo il tracciato dell’A22 a seconda dell’evoluzione delle condizioni di traffico. Sui PMV a cavalletto questi pittogrammi sono tipicamente accompagnati da messaggi testuali con i tempi di percorrenza attuali o legati a turbative in corso (es. Code).