Mostra itinerante

[Data di pubblicazione: Maggio 2019]

“BrennerLEC OnTour”

In marzo ha preso il via la mostra itinerante del progetto BrennerLEC. Una serie di poster informano la popolazione sui primi risultati del progetto.

Il progetto europeo BrennerLEC, cofinanziato dal programma LIFE dellUnione Europea, si pone l’obiettivo di creare un “corridoio a emissioni ridotte” lungo l’asse autostradale del Brennero al fine di ottenere un beneficio ambientale nei settori della tutela dell’aria e della protezione del clima.

Se non conosci ancora i primi risultati del progetto, avrai l’occasione di vederli anche grazie alla mostra itinerante che verrà allestita presso le sedi dei partner di progetto e in una serie di edifici pubblici. Palazzi provinciali, sedi comunali, distretti socio-sanitari, stazioni funiviarie ed altri luoghi pubblici di grande affluenza ospiteranno a rotazione i pannelli informativi sul progetto.

La mostra è composta da 4 poster dedicati ad altrettanti temi specifici:

Cosa e come viene monitorato?

Nel tratto sperimentale dell’autostrada del Brennero vengono monitorati i veicoli in transito e la loro velocità per poter stimare le emissioni di inquinanti atmosferici; la qualità dell’aria ed i parametri meteorologici per valutare la situazione ambientale di chi vive accanto alla A22.

Chi e cosa viaggia in autostrada? Quanti inquinanti emettono i veicoli?

Durante giorni feriali la quota di traffico pesante è pari a circa il 28%. I veicoli stranieri rappresentano il 42% del traffico totale durante l’estate e le giornate festive. Più del 60% dei veicoli sono di classe Euro 5 o 6. Il 76% dei veicoli è dotato di un motore diesel. Il 54% delle emissioni di ossidi di azoto è generato da autovetture e furgoni. L’emissione di ossidi di azoto delle autovetture diesel aumenta in modo rilevante al di sopra degli 80 km/h. Ad esempio, con la riduzione della velocità da 130km/h a 110km/h è possibile ridurre del 30% l’emissione di ossidi di azoto delle autovetture diesel di classe Euro 5; le emissioni di CO2 diminuiscono del 16%.

Quali risultati ambientali si possono osservare riducendo la velocità media?

I dati raccolti dal complesso sistema di misurazione messo in campo, hanno dimostrato che riducendo di soli 15 km/h la velocità media delle autovetture si ottiene una riduzione del 10% della concentrazione di biossido di azoto (NO2) a bordo autostrada.

Come viene gestita la riduzione dinamica della velocità?

I prossimi sviluppi previsti dal progetto mirano a prevenire le situazioni di inquinamento e di formazione delle colonne. Per fare ciò è necessario mettere in campo un sofisticato sistema di gestione della segnaletica.

Maggiori informazioni sono disponibili qui.