La partnership
Il progetto è stato capitanato da Autostrada del Brennero Spa in partenariato con le Agenzie per l’Ambiente di Bolzano e di Trento, l’Università di Trento, l’azienda locale CISMA e NOI Techpark. Ognuno dei partner possiede importanti competenze specifiche consolidate in anni di attività.
Questo mix variegato di competenze ed esperienze hanno consentito di avere un team di progetto all’altezza degli ambiziosi obiettivi che BrennerLEC mira a raggiungere. Di seguito riassumiamo in estrema sintesi tali specificità:
Autostrada del Brennero: Costruttore e gestore della A22 dal 1959, conta una lunga esperienza nella gestione di un’autostrada a stretto contatto con l’ambiente alpino e che deve confrontarsi quotidianamente con le problematiche legate alla gestione di intensi transiti di merci e di turisti.
Agenzie per l’Ambiente di Trento e di Bolzano: autorità provinciali di controllo e gestione della qualità dell’aria e responsabili della pianificazione delle politiche di protezione dell’ambiente.
Università di Trento: Centro di competenza scientifica nel settore dell’ingegneria ambientale ed in particolare nella meteorologia e nella gestione di modelli matematici previsionali.
CISMA: Azienda locale specializzata in valutazioni ambientali, nonché nello sviluppo e utilizzo di algoritmi di calcolo finalizzati all’implementazione di sistemi di supporto alle decisioni.
NOI Techpark: Centro di innovazione tecnologica a supporto dell’industria locale, con competenze specifiche nel campo della “smart mobility” e con numerose esperienze nell’ambito di progetti europei. NOI Techpark ha sostituito IDM Südtirol / Alto Adige nel consorzio dal 1.1.2019.
Il progetto è inoltre stato sostenuto esternamente da una serie di osservatori di grande valore tecnico e strategico che hanno dato un loro contributo costruttivo alla buona riuscita del progetto. Tra questi ricordiamo in particolare il Ministero della Transizione Ecologica (MITE), il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), il gestore autostradale austriaco (ASFINAG) e le Agenzie per l’ambiente delle regioni Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.