Risultati fase 1
Dal punto di vista ambientale i primi risultati empirici indicano che la riduzione di 15 km/h della velocità media dei veicoli leggeri, rispetto alla normale circolazione con limite di velocità a 130 km/h, porta ad una riduzione del 10% della concentrazione media di NO2 (biossidi di azoto) a bordo autostrada.
Dal punto di vista viabilistico, in condizioni di traffico intenso, la riduzione del limite di velocità ha consentito di osservare empiricamente un aumento della capacità autostradale. Nello specifico, è stato stimato un aumento dell’8% del numero di veicoli transitati lungo il tratto sperimentale durante il regime a velocità ridotta. Rispetto alle condizioni standard, l’applicazione dei limiti di velocità ha confermato di poter meglio fluidificare il traffico, determinando di conseguenza una riduzione degli incolonnamenti e dei fenomeni di stop&go ed una diminuzione dei tempi di percorrenza